Nuova esposizione al Castelgrande “Fate vacanza!” (Bellinzona. 5 agosto – 28 ottobre 2017)
Dal 5 agosto al 22 ottobre 2017 la Sala Arsenale di Castelgrande a Bellinzona ospita la mostra “Fate vacanza!”, un’esposizione ideata e creata dal Museum für Gestaltung di Zurigo in collaborazione con Svizzera Turismo, in occasione del giubileo „100 anni di promozione turistica svizzera”!
L’OTR Bellinzonese e Alto Ticino è particolarmente orgogliosa di accogliere nella splendida Sala Arsenale, dell’ancor più splendido Castelgrande, questa esposizione, che accompagna il visitatore a ripercorrere, tra colori, paesaggi fantastici e slogan accattivanti, i 100 anni di promozione turistica svizzera. Accanto a inserzioni, fotografie e filmati pubblicitari, i manifesti sono stati lo strumento più diffuso per propagandare tale immagine, negli ultimi 100 anni. Proprio per questo motivo l’esposizione „Fate vacanza!” si focalizza sui manifesti turistici, che nella storia internazionale delle arti grafiche assumono un ruolo eccezionale.
La mostra, che arriva direttamente dal Museum für Gestaltung di Zurigo, dove negli ultimi 4 mesi ha accolto molti visitatori riscontrando un buon successo, è stata installata a Castelgrande, meta turistica di eccellenza della nostra regione. All’interno della mostra, il visitatore sarà catturato da svariati elementi promozionali che lo riporteranno al Ticino turistico, meta privilegiata per le vacanze dei nostri compaesani d’oltralpe.
L’OTR Bellinzonese e Alto Ticino è inoltre grata a Svizzera Turismo per aver scelto la nostra regione con i suoi Castelli per portare questa esposizione in Ticino, un grande segno di riconoscimento per il lavoro di promozione turistica che la regione si impegna a fare costantemente. Da qualche anno i nostri prodotti turistici sono inoltre perfettamente in linea con le campagne promozionali che Svizzera Turismo sostiene e che portano la nostra immagine in giro per il mondo.
Elia Frapolli, direttore Ticino Turismo: “la mostra “Fate vacanza” è un’ottima occasione per ripercorrere il turismo di ieri e di conseguenza per comprendere meglio quello di oggi. Le vacanze sono un tema universale e sempre attuale e scoprirlo attraverso la storia della veicolazione pubblicitaria è un approccio originale che certamente saprà appassionare i visitatori”.
Il manifesto turistico e i suoi motivi
Laghi cristallini, montagne incantevoli, ponti maestosi e città pittoresche: questi sono ieri come oggi i suggestivi soggetti con cui la Svizzera si propone come meta turistica. Accanto a inserzioni, fotografie e filmati pubblicitari, negli ultimi 100 anni i manifesti sono stati lo strumento più diffuso per propagandare tale immagine. Proprio per questo motivo, l’esposizione „Fate vacanza!” si focalizza sui manifesti turistici, che nella storia internazionale delle arti grafiche assumono un ruolo eccezionale.
La mostra spazia dai primi capolavori di Burkhard Mangold ai classici del manifesto di Otto Baumberger e Donald Brun, senza dimenticare gli arditi fotomontaggi di Herbert Matter e Walter Herdeg, che con i loro innovativi canoni estetici costituiscono un’ulteriore pietra miliare.
Ai suoi albori, il manifesto turistico oscilla tra pittoreschi specchi d’acqua, paesaggi lacustri e maestosi massicci alpini dal forte pathos. In questo modo si intende solleticare sia il desiderio di relax, sia la voglia di avventura. Presto l’attenzione si rivolge anche al progresso tecnico e alle innovazioni architettoniche, con la celebrazione dei primi Grand Hotel e dei primi stabilimenti termali. Strette strade a serpentina, alti ponti ad arco, funivie ad altezze vertiginose e ripide funicolari promettono emozioni forti e panorami mozzafiato. Negli anni tra le due guerre mondiali, il dominio sulla natura mediante lo sport diventa il filo conduttore della pubblicità turistica. I manifesti degli anni 1930 riflettono in maniera esemplare tale mutamento: l’essere umano non è più una comparsa passiva, ma assurge a protagonista. Mentre nei manifesti degli stabilimenti balneari la donna è celebrata come oggetto del desiderio, nelle pubblicità legate al turismo invernale predominano le figure maschili.
Raccolto di spaghetti in Svizzera
L’esposizione non si limita tuttavia ai manifesti, ma illustra l’intera gamma della comunicazione visiva fino all’etichetta per valigie. Filmati pubblicitari del passato e del presente arricchiscono queste rappresentazioni statiche e testimoniano un approccio alla descrizione del Paese che ricorre a toni talvolta epici e talvolta ironici. La Svizzera sa infatti anche essere divertente: in Inghilterra negli anni 1950 un servizio trasmesso dalla BBC su un presunto raccolto di spaghetti in Ticino suscita risate e proteste, con i centralini dell’emittente britannica che vengono presi d’assalto dopo la messa in onda. Tuttora l’umorismo costituisce una componente importante dell’autorappresentazione elvetica.
Scoprire il proprio paradiso turistico
All’entrata della mostra, allo scoccare di ogni mezz’ora, viene attivato lo „Switzerball”, una scultura a forma di flipper gigante che invita il visitatore a partecipare ad una visita all’insegna del buon umore. Sostituendosi al turista, la pallina compie un viaggio di 80 metri alla scoperta di attrazioni legate al mondo urbano e rurale, azionando nel contempo le singole componenti del flipper gigante.
Un ulteriore elemento della mostra è una parete di fotografie che presenta l’immagine della Svizzera tra finzione e realtà.
Vi è inoltre uno strumento interattivo che consente di creare il proprio paradiso turistico personalizzato e di partecipare ad un concorso con i manifesti creati dai visitatori. Questi elementi consentono ai visitatori di accostarsi al tema dell’esposizione in maniera ludica ed interattiva.
100 anni di promozione turistica svizzera
La promozione a livello nazionale della Svizzera come meta turistica inizia nel 1917 con la fondazione dell’Ufficio nazionale svizzero del turismo (UNST, oggi Svizzera Turismo) nella capitale federale Berna. L’esposizione „Fate vacanza!” intende celebrare questo centenario.
In stretta collaborazione con i partner del settore turistico, Svizzera Turismo e le sue 26 rappresentanze all’estero, veicolano un’immagine accattivante della Svizzera come meta di vacanze, viaggi e congressi.
A tale scopo promuovono campagne creative, che riflettono l’evoluzione politica e sociale del Paese.
Concorso aperto a tutti
All’interno dell’esposizione, come illustrato prima, i visitatori avranno la possibilità di cimentarsi con un programma grafico (dal facile utilizzo) per creare la propria “immagine di vacanza” e partecipare così ad un concorso. Al termine dell’esposizione, tutte le proposte saranno valutate da una giuria di esperti. I vincitori si aggiudicheranno ricchi premi, offerti da Svizzera Turismo.
1° premio – 2 notti per 2 persone in camera doppia, colazione e cena al Sunstar Alpine Hotel di Flims
2° premio – 1 notte per 2 persone in camera doppia, colazione e entrata alla Spa al Blausee Hotel di Blausee 3° premio – 1 notte per 2 persone in camera doppia con colazione al Klosterhotel St. Petersinsel di Erlach
Informazioni pratiche:
Orari apertura Castelgrande:
Tutti i giorni dalle 10.00-18.00
Prezzi d’entrata:
Adulto: Fr. 15.-
Ridotto/studenti: Fr. 7.50
Famiglia: Fr 20.-
Visite guidate:
La prenotazione per gruppi è obbligatoria presso Bellinzonese e Alto Ticino Turismo – Infopoint Bellinzonese (tel. +41 91 825 21 31; bellinzona@bellinzonese-altoticino.ch).
Costo della visita guidata, della durata di 1 ora e comprensiva di biglietto d’entrata alla mostra, CHF 100.-/ per gruppi fino a 30 persone.
Per ulteriori informazioni: Bellinzonese e Alto Ticino Turismo Sede Bellinzonese
Palazzo Civico 6500 Bellinzona
Tel. +41 (0)91 825 21 31
www.bellinzonese-altoticino.ch